SALA VERDE CHIARO
incontri su NON-VIOLENZA e CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE
dell'Associazione Culturale Quintiliano

domenica 18 dicembre 2011

VERA FOLLIA E' IL RAZZISMO

IMMAGINI DAL WEB CONTRO LA DISCRIMINAZIONE E LA VIOLENZA
PER RIFLETTERE
DOPO
LE STRAGI DI FIRENZE E TORINO DEL DICEMBRE 2011

lunedì 5 dicembre 2011

Sabato 10.12.12 ore 21 Teatro Le Serre Grugliasco (TO)

Omaggio a Danilo Dolci
 
 

  • testi di Danilo Dolci e di Norberto Bobbio, Piero Calamandrei, Carlo Levi
    elaborazione drammaturgica, frammenti poetici e regia Pietra Selva
    aiuto regia Rita Cerevico
    in scena Gruppo Orme e Gruppo Camaleonte
    al violino Nadia Bertuglia e Teodora Gapik
    ... luci di Andrea Casa
    Compagnia Viartisti e Gruppo Orme

    Abbiamo bisogno di esempi positivi, abbiamo bisogno di recuperare quelle orme, spesso leggere, che hanno saputo concretamente cambiare storie e destini, che hanno reso più bello, più vivibile, più civile, questo nostro paese, abbiamo bisogno di raccontare quei seminatori di democrazia che senza clamore, cocciutamente, pagando spesso, prezzi altissimi, hanno indicato la via. Danilo Dolci è senza dubbio uno di questi seminatori.
    Si trasferisce in Sicilia, negli anni cinquanta e di fronte alle condizioni terribili di gran parte della popolazione compie una scelta radicale, decide di condividerne il destino per trovare insieme ai diseredati, ai “banditi” la strada del riscatto e della conquista di una vita dignitosa e libera. “La via presa da Dolci è insolita e singolarissima: è stata la via del non accettare la distinzione tra il predicare e l’agire, un esempio tale da meritare da parte di tutti – senza distinzione di partiti o di ideologie – il più devoto rispetto” (Norberto Bobbio).
    Dal nord al sud, dove morì, tra la sua gente, “italiano tra italiani”, con un lascito di opere realizzate, come la diga sullo Jato, di scritti di pedagogia, di inchieste, poesie, testimonianze, patrimonio immenso di fatti, legami, affetti, trasformazioni, troppo poco conosciuto per il suo straordinario valore.
    Il Gandhi italiano aveva raccolto attorno alla sua esperienza una realtà composita e unica: braccianti, pescatori, poverissimi, disoccupati, volontari, intellettuali, artisti italiani e stranieri, convinto della necessità di abbattere steccati artificiali e dannosi, per ritrovarsi cittadini del mondo e creature dell’universo in ascolto e aiuto gli uni degli altri.

    L’omaggio appassionato e affettuoso che la nostra compagnia intende dedicargli, non nasce per caso. Lo dobbiamo all’intuizione importante di Gian Carlo Caselli, che dopo aver visto il nostro spettacolo “Picciridda” dedicato alla testimone di giustizia Rita Atria, ci invitò a immaginare qualcosa sulla figura di Danilo Dolci.
    Affrontare questa storia è del resto nelle corde di “Orme” Scuola di Teatro e Impegno Civile, che ha, non a caso, la sua sede presso la fabbrica delle E di Don Ciotti, e che lavora fianco a fianco con le Associazioni Libera e Acmos sui temi della legalità e della cittadinanza.
    Affrontare questa storia è nelle corde del Gruppo Teatro Camaleonte, che nasce a Grugliasco due anni fa all’interno del progetto di formazione territoriale della compagnia Viartisti, e che partecipa attivamente ai progetti di Teatrimpegnocivile, cartellone del Teatro Comunale Perempruner di Grugliasco.

    Lo spettacolo
    La scena è vuota: solo corde gettate per terra, corde da lavoro, corde che legano destini e storie, corde lanciate nel tempo, e un coro di donne e uomini: è il coro dei cittadini, è la comunità dei poveri cristi, è la schiera dei volontari accorsi attorno alla sua comunità “Borgo di Dio”, che evoca, racconta, incarna la storia di Dolci. Due violini, suonati dal vivo, saranno il cuore pulsante dello spettacolo.

    Ingresso: intero 10 € - ridotto 7€

    Per informazioni e prenotazioni:
    Viartisti Teatro c/o Teatro Perempruner
    Piazza Matteotti 39 - Grugliasco (TO)
    Lun. Ven. ore 10,00/13,00
    Tel. 011-787780 … 011-7808717

    viartisti@fastwebnet.it
    www.viartisti.it
    Visualizza altro
via Tiziano Lanza 31, 10095 Grugliasco, Italy

sabato 15 ottobre 2011

Contro AIDS 1 dicembre 2011/ Settimana contro la Violenza 2011



GIORNATA DI PREVENZIONE CONTRO l'AIDS
1 dicembre 2011


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segnaliamo da http://iostudio.pubblica.istruzione.it/web/guest/settimana_contro_la_violenza_2011

TERZA SETTIMANA CONTRO LA VIOLENZA - ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Dal 10 al 15 ottobre 2011 è indetta la terza “Settimana contro la violenza”, nel corso della quale tutte le Istituzioni scolastiche sono chiamate a promuovere iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione sulla prevenzione della violenza fisica e psicologica, compresa quella fondata sull’intolleranza razziale, religiosa e di genere, e di ogni forma di discriminazione, coinvolgendo inoltre i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle Associazioni e del Volontariato sociale.
La "Settimana contro la violenza" è un’iniziativa istituita con un Protocollo d’Intesa siglato il 3 luglio 2009 dal Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, e dal Ministro alle Pari opportunità, Mara Carfagna.
Normativa
Materiale informativo
Archivio

sabato 9 aprile 2011

09.04.11 Manifestazione contro il Precariato

in PIAZZA VITTORIO  a Torino
oggi pomeriggio ore 15


9 aprile: tutt’in piazza Vittorio a Torino!

9aprileIl 9 aprile 2011 è stata indetta una giornata di mobilitazione con manifestazione a Roma e iniziative in varie città sotto lo slogan “Il nostro tempo è adesso – La vita non aspettaProtocol149b - il nostro tempo è adessoper denunciare la grave situazione di precarietà lavorativa / esistenziale che interessa la maggioranza delle/dei giovan* del nostro paese. Anche a Torino i giovani non + disposti a tutto della CGIL con un comitato di precar* e associazioni hanno indetto un presidio in Piazza Vittorio alle ore 15 di sabato 9 aprile. La CGIL di Torino sostiene la giornata di mobilitazione. E’ importante che tale iniziativa sia conosciuta e raggiunga i lavoratori precari nei vari luoghi di lavoro, favorendo la più ampia partecipazione. Diffondete la notizia anche via FaceBook (click qui). Vi ricordo inoltre che come a Roma anche a Torino non sono previste bandiere o simboli di associazioni e partito. (Click le immagini per ingrandirle.)